04 Ottobre 2024

ECOCARDIOCOLORDOPPLER

L'ecocardiografia basale (ecocardiocolordoppler) è una esame diagnostico e non invasivo, che utilizza gli ultrasuoni per esplorare l'anatomia (in particolare le pareti del cuore e le valvole) e la loro funzione .
Rispetto ad altre metodiche diagnostiche essa ha il grande vantaggio di non produrre alcun disturbo o danno al paziente stesso, tanto che è divenuta di uso assai frequente a completamento di una visita cardiologica.
Inoltre permette di ottenere informazioni “in diretta” durante l'esame, che permettono di rilasciare il referto in tempi brevi.

A COSA SERVE
Con l'ecocardiogramma si possono visualizzare le strutture cardiache. Questo esame ha un ruolo fondamentale nella valutazione delle dimensioni e della funzione della camere cardiache (atri e ventricoli) e della struttura e funzione delle valvole cardiache (mitrale, tricuspide, aortica e polmonare).
Nei pazienti che hanno subito un infarto miocardico permette di valutare la porzione del muscolo cardiaco danneggiata, ma al contrario di quanto spesso comunemente supposto, non essendo in grado di valutare i vasi del cuore (coronarie), non è in grado di prevedere un infarto futuro.
E’ invece in grado di dare indicazioni diagnostiche/terapeutiche e informazioni importanti nello scompenso cardiaco; di rilevare difetti di struttura e funzione delle valvole (analisi dei soffi); di evidenziare difetti di movimento di porzioni del cuore (esiti di infarto e blocchi di branca); di fare diagnosi di malattie cardiache congenite (ad esempio i difetti del setto atriale o ventricolare negli adulti o altre malformazioni più complesse nei bambini).

COME SI SVOLGE
In linea di massima l’ esecuzione dell’ esame richiede dai 10 ai 20 minuti durante i quali il paziente resta fermo, sdraiato sul fianco sinistro e con la testa un po’ rialzata, a torace scoperto. La sonda ed il gel usato non producono alcun dolore, pertanto l’esame è quasi sempre perfettamente tollerato.
Ci sono casi in cui non è possibile ottenere informazioni corrette con questa metodica. Sono quasi sempre dovuti alla conformazione del torace o a malattie polmonari che frappongono aria tra la sonda ed il cuore o alla mancata collaborazione del paziente nel mantenere la posizione indicata.