tac cuore


TAC al cuore e TAC coronarica


Che cos’è
La TAC al cuore, la TC coronarica (Cardio-TC) è un esame diagnostico avanzato, non invasivo, che utilizza la Tomografia Computerizzata con mezzo di contrasto per visualizzare in modo dettagliato le arterie coronarie, le pareti vascolari e le strutture cardiache. Permette di ottenere immagini ad alta risoluzione che aiutano a individuare stenosi, calcificazioni, anomalie anatomiche e alterazioni precoci anche prima che compaiano sintomi.

Rispetto a metodi invasivi come la coronarografia, la TAC coronarica offre il vantaggio di minore rischio, minore invasività e tempi generalmente più rapidi

A cosa serve
L’esame è utile per:

• rilevare o escludere ostruzioni (stenosi) nelle coronarie;
• valutare la presenza di placche aterosclerotiche / calcificazioni coronariche;
• screening del rischio cardiovascolare (anche in soggetti asintomatici ma con fattori di rischio: diabete, ipertensione, colesterolo alto, familiarità, fumo);
• chiarire situazioni con dolore toracico o dispnea quando altri test (ECG, test da sforzo, ecocardiogramma) non sono conclusivi;
• pianificazione pre-operatoria in caso di procedure coronariche (stent, bypass) o per interventi cardiochirurgici;
• follow-up dopo interventi o trattamenti: verificare lo stato degli stent, dei bypass o eventuali nuove lesioni;
• studiare la morfologia oltre che delle arterie coronarie anche delle camere, delle valvole e del muscolo cardiaco;
• misurare il “Calcium Score” per quantificare la quantità di calcio nelle coronarie, utile come indicatore del rischio futuro.


Come si svolge / preparazione
1. Preparazione preliminare
• Comunicare al centro eventuali allergie note (in particolare allo iodio, usato spesso nel mezzo di contrasto).
• Controllare la funzione renale (esami del sangue come creatinina), poiché il mezzo di contrasto può essere controindicato in caso di insufficienza renale.
• È richiesto il digiuno (es. almeno 6-8 ore) prima dell’esame.
• In alcuni casi, se la frequenza cardiaca è elevata, può essere somministrato un farmaco (beta-bloccante) per rallentarla e migliorare la qualità delle immagini.

2. Durante l’esame
• Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino che si sposta all’interno del macchinario TAC.
• Si inietta il mezzo di contrasto tramite una vena del braccio.
• È importante restare immobili e seguire le istruzioni del personale (es. trattenere il respiro quando richiesto).
• L’esame è abbastanza rapido: l’acquisizione delle immagini coronariche dura pochi secondi, ma il tempo complessivo include la preparazione, il posizionamento, l’iniezione del contrasto, e la ricostruzione delle immagini.
• È possibile che si avverta un lieve sapore metallico o calore al momento dell’iniezione del contrasto, che di solito passa rapidamente.

3. Dopo l’esame
• Se tutto è andato bene, non ci sono limiti particolari: si può tornare alle proprie attività.

Durata
• Totale: generalmente tra 10 e 30 minuti, a seconda della complessità, della preparazione e delle condizioni cliniche del paziente.
• Tempo di scansione vera e propria: pochi secondi per le coronarie.

Vantaggi
• Non invasiva (rispetto agli esami invasivi tipo coronarografia)
• Permette diagnosi precoce utile alla prevenzione dell’infarto
• Fornisce informazioni anatomiche e dettagliate (pareti del vaso, morfologia coronarica)
• Riduce necessità di esami più rischiosi se i risultati sono chiari/informativi
• Moderne apparecchiature consentono dosi di radiazione sempre più contenute, con alta qualità dell’immagine

Limiti / controindicazioni
• Non adatta in caso di insufficienza renale grave o allergia al mezzo di contrasto iodato
• Possibile interferenza da aritmie o frequenza cardiaca molto elevata, che possono degradare la qualità delle immagini
• Non viene eseguita in donne in gravidanza
• In soggetti con obesità molto marcata, la qualità dell’immagine può essere compromessa

Quando viene prescritta
L’esame è solitamente indicato quando:

• vi è sospetto di malattia coronarica ma il rischio è basso-intermedio, e altri test non hanno dato risultati conclusivi;
• dolore toracico atipico o dubbio, specialmente in presenza di fattori di rischio;
• screening in soggetti con familiarità o fattori multipli di rischio cardiovascolare;
• valutazione pre-intervento di cardiochirurgia o angioplastica;
• follow-up dopo procedure coronariche (stent, bypass).


TAC al cuore con mezzo di contrasto
• È un termine più generico.
• Indica una TAC che studia il cuore in senso ampio (camere cardiache, valvole, grandi vasi, funzione del muscolo, pericardio), utilizzando il mezzo di contrasto per rendere visibili le strutture vascolari e i flussi di sangue.
• Può essere prescritta, ad esempio, per valutare cardiomiopatie, anomalie congenite, masse intracardiache, malattie del pericardio o aorta toracica.


TAC coronarica (Cardio-TC)
• È una tipologia specifica di TAC cardiaca.
• Si concentra in modo mirato sulle arterie coronarie, cioè i vasi che portano sangue al cuore.
• Serve soprattutto per valutare se ci sono stenosi, placche aterosclerotiche, calcificazioni o anomalie delle coronarie.
• È l’esame che più spesso viene usato come alternativa non invasiva alla coronarografia tradizionale.



👉 In sintesi:

• TAC al cuore con mdc → esame più ampio, può studiare tutte le strutture cardiache.
• TAC coronarica → esame mirato allo studio delle coronarie.